Madrid è una città elettrizzante che non dorme mai, tranne durante quella sacra finestra della siesta, ovviamente. È una metropoli dove le corde della chitarra della storia sono tese al ritmo del presente, creando un'armoniosa sinfonia di arte, architettura e aperitivi che cattura l'anima. I suoi grandi viali fungono da arterie della città, mostrando una linea temporale architettonica che si estende dalla maestosità barocca del Palazzo Reale alla modernità squarciante del cielo della zona commerciale di Cuatro Torres.
Anche senza i suoi musei di fama mondiale e la sua elettrizzante vita notturna, la capitale spagnola emana un'energia che pervade ovunque, dai suoi grandi viali ai suoi parchi ben curati. Il centro di Madrid non è più quello di una volta, e questo è fantastico sia per i visitatori che per la gente del posto. Ha subito una sorta di metamorfosi urbana, con boutique chic e gastronomie gourmet che spuntano in tutta la città. Ma non lasciarti ingannare. L'anima della città batte ancora nei tradizionali tapas bar e nei negozi storici. Questi sono i cardini culturali che mantengono intatta l’identità di Madrid nella sua facciata in continua evoluzione.
L’accessibilità è un’altra delle virtù non celebrate di Madrid. Non importa dove ti trovi, le principali istituzioni culturali della città - Prado, Thyssen-Bornemisza e Reina Sofia, solo per citarne alcune - sono solitamente a pochi passi di distanza. Eppure cosa sarà veramente si imprimono nella tua memoria le deviazioni non pianificate ; le scoperte casuali che sembrano essere un rito di passaggio in questa città. Madrid non si limita ad accogliere con favore la spontaneità, ma insiste su di essa. Quindi, se trovi che il tuo itinerario meticolosamente pianificato si sta sgretolando, non preoccuparti. Non è un segno di sconfitta, ma un’iniziazione all’autentico stile di vita madrileño, una vita che vive non di piani, ma della gioia dell’inaspettato.
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Dove alloggiare
Plaza de la Lealtad, 5, 28014 Madrid, Spagna
L'elegante rinascita del Mandarin Oriental di questo edificio storico, un tempo il leggendario Ritz, aggiunge uno splendore contemporaneo a un lignaggio che risale al re Alfonso XIII. Con 167 camere, ognuna arredata in stile inglese e francese del vecchio mondo, l'hotel è tanto una festa visiva quanto un rifugio lussuoso. Le esperienze gastronomiche qui sono avvincenti quanto l'estetica. Dalla colazione a buffet che stabilisce nuovi standard nel piacere mattutino al bar rivestito in legno che si trasforma in un parco giochi notturno.
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Calle de Mejía Lequerica, 8, 28004 Madrid, Spagna
Situato in un palazzo regale del XX secolo, Urso incarna il meglio della sua posizione, con il fascino residenziale di Chamberí e il fascino alla moda di Chueca. La narrativa del design è un dialogo tra architettura neoclassica e interni contemporanei, orchestrato dal famoso architetto Antonio Obrador. Caratteristiche originali come scale in marmo e finestre in vetro colorato sono preservate e celebrate, aggiungendo una patina autentica al design moderno.
Paseo de la Castellana, 22, 28046 Madrid, Spagna
Posizionato nell'elitario quartiere di Salamanca, questo hotel è l'epitome del lusso moderno ridefinito. La sua trasformazione nel 2021 lo ha elevato a un rifugio in cui il design parla con toni sommessi di grandiosità. Gli interni sono un armonioso gioco di mogano e crema, accentuato da esclusivi articoli da toeletta Asprey di Londra. La Real Suite è a dir poco un attico fantastico, completo di terrazza all'aperto e cucina privata gestita da un maggiordomo.
Plaza de Celenque, 2, 28013 Madrid, Spagna
Nata dalla collaborazione tra l'esperto dell'ospitalità Ian Schrager e l'architetto John Pawson, questa struttura offre 200 camere e suite che forniscono un tranquillo contrappunto alla vivace energia della città. Mentre la spa e il centro fitness all'avanguardia si prendono cura del corpo, gli spazi da pranzo sono una festa per i sensi. Ristoranti come il moderno messicano Jerónimo e il peruviano Oroya sul tetto sono spazi da pranzo deliziosamente eleganti con menu di alto livello da abbinare.
Dove fare acquisti
Calle de Cervantes, 9, 28014 Madrid, Spagna
Dimentica i banali ninnoli turistici; qui troverai oggetti che risuonano di genuina nostalgia. Ogni oggetto, che si tratti di un pezzo di ceramica marmorizzata o di un barattolo di olive artigianale, sembra provenire direttamente da un'epoca passata, eppure è nuovo di zecca. È uno spazio fisico nato come concetto digitale e ora è un'esperienza tattile del ricco patrimonio spagnolo.
il romanticismo di certi vecchi vestiti
Calle de San Joaquín, 3, 28004 Madrid, Spagna
Tipos Infames non è la solita libreria. È un santuario per gli intellettualmente curiosi, dove l'aroma del caffè appena preparato si mescola al profumo delle pagine croccanti. Lo spazio è un'esperienza multisensoriale, completa di caffetteria, wine bar e persino una sala espositiva. I pavimenti trasparenti del secondo livello fungono sia da elemento di design che da metafora della passione non filtrata per la cultura dello stabilimento.
Mercatino delle pulci del Rastro
Plaza de Cascorro, 28005 Madrid Spagna
El Rastro è il rituale domenicale di Madrid, un vasto mercato che trasforma il quartiere di Embajadores in una vivace rete di bancarelle. Verso mezzogiorno, la strada diventa un'arteria frenetica di acquirenti, ognuno alla propria caccia al tesoro. In mezzo alla cacofonia delle grida dei venditori e delle voci contrattanti, troverai di tutto, dai vestiti vintage ai rari dischi in vinile. Dopo aver portato alla luce le tue scoperte, i vicini bar La Latina offrono lo sfondo ideale per un brindisi dopo lo shopping.
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paranoico (serie tv)
Calle del Divino Pastor, 29, 28004 Madrid, Spagna
Nel quartiere di Chamberí, questa struttura a conduzione familiare ha visto quattro generazioni perfezionare l'arte della fabbricazione delle espadrillas. Ma non confondere la sua longevità con l’autocompiacimento. Negli anni '70, il negozio ridefinì le espadrillas introducendo la tela colorata, trasformando un capo tradizionale in un essenziale contemporaneo. È un segreto locale che ha attratto anche personaggi del calibro della regina Sofia, rendendolo una visita imperdibile per gli esperti di sartoria.
Dove mangiare
Calle de Ayala, 28B, 28001 Madrid, Spagna
Il Mercado de la Paz è un'istituzione di Salamanca che esiste dal 1882. La stella qui è Casa Dani, sede della tortilla de patata più ricercata di Madrid. Ma non trascurare Matteo Cucina Italiana, qualche bancarella più in basso, dove la pasta è una forma d'arte. Che tu sia un buongustaio o un cacciatore di souvenir, i venditori di salumi, formaggi e conserve del mercato non ti deluderanno.
Calle de San Vicente Ferrer, 44, 28004 Madrid, Spagna
Casa Macareno è una capsula del tempo, un'eco culinaria del 1920, quando Felipe Marín e i suoi fratelli aprirono per la prima volta questa bodega. Le tessere di mosaico originali all'ingresso sono come una stretta di mano segreta, che ti accoglie in un mondo dove gli anni '50 non sono mai finiti. Il menu è una lettera d'amore alla gastronomia spagnola con classici iberici come patatas bravas e salmorejo; eppure flirta con la modernità con piatti come l'orata cruda e i carciofi glassati. Per un'esperienza culinaria informale, il bar e i tavoli in stile bistrot vicino alle finestre offrono il trespolo perfetto.
Calle de la Moreria, 17, 28005 Madrid, Spagna
Corral de la Morería è un doppio atto: il miglior tablao di flamenco della Spagna e un palcoscenico culinario stellato Michelin. Lo chef David García è il maestro e conduce un menu che armonizza la tradizione basca con la moderazione d'avanguardia. I kokotxas, una prelibatezza di pesce, ti faranno credere immediatamente nella santità delle materie prime. Ma non dimentichiamo la cantina, una vera e propria cattedrale per gli appassionati del vino di Jerez, che vanta un coro di mille annate.
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Calle de Alcalá, 15, 28014 Madrid, Spagna
Paco Roncero è uno spettacolo stellato Michelin che incorona un edificio del XIX secolo in Calle Alcalá. Il menu è una tela rotante di innovazione, a partire dal caratteristico biscotto filippino con foie gras e cardamomo, per evolversi in portate principali ispirate alla stagione. Dessert come la barbabietola rossa con aglio nero sfidano i confini convenzionali tra dolce e salato. Assicurati un posto sulla terrazza per un finale spettacolare della tua giornata.
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Dove bere
Calle de Echegaray, 7, 28014 Madrid, Spagna
Intatto dal 1922, La Venencia rimane il venerato tempio dello sherry di Madrid. Qui, la fotografia è vietata, preservando un'atmosfera che sembra che Hemingway possa ancora indugiare al bar. Tra botti avvolte in ragnatele e poster vintage di corride, troverai una selezione curata di sherry che sfidano le aspettative: pensa ai finos agrumati, agli amontillados alla nocciola e ai delicati palo cortados. Mentre la cultura dei cocktail di Madrid avanza, La Venencia è un tributo duraturo alla tradizione.
Calle de Echegaray, 21, 28014 Madrid, Spagna
Salmon Guru è il riavvio del 2016 di Diego Cabrera sulla scena dei cocktail di Madrid, un'esplosione sensoriale di legno, rame, fumetti e decorazioni stravaganti. Con alcuni dei migliori barman spagnoli dietro al bar che eseguono la loro alchimia liquida, i cocktail sono altrettanto audaci, serviti in tazze di drago e caratterizzati da miscele invecchiate con acqua salata.
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Calle de Andrés Borrego, 8, 28004 Madrid, Spagna
Chinchín nasce da un'idea di Laura Vandall e Edgar Kerri, il duo dietro alcuni dei locali notturni più iconici di Madrid. Immagina il glamour hollywoodiano degli anni '30: velluto rosso, bicchieri scintillanti e arazzi che fungono anche da quadri murali. Il locale è uno dei preferiti dalle comunità creative e LGBTQIA e offre un menu di cocktail tanto vario quanto i suoi clienti. Dai margarita ai pisco sour, ogni drink è al centro della scena, supportato da una colonna sonora che abbraccia generi musicali dalla cumbia al jazz.
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Calle del Pez, 27, 28004 Madrid, Spagna
1862 Dry Bar è un omaggio all'epoca d'oro della mixology, nascosto nell'enclave emergente di Malasaña. Chiamato così per l'anno in cui il primo libro sui cocktail ha onorato il mondo, è un laboratorio per libagioni classiche. Il barman Alberto Martínez crea di tutto, dal mint julep al gin fizz, in un'atmosfera tanto semplice quanto robuste le bevande. C'è un menu nascosto per gli esperti, con ricette ancora più antiche che risalgono al 19° secolo.