Principale Arti ‘Così Fan Tutte’ può essere misogino, ma in qualche modo il Met ha peggiorato le cose

‘Così Fan Tutte’ può essere misogino, ma in qualche modo il Met ha peggiorato le cose

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Serena Malfi (Dorabella) wows Coney Island in ‘Cosi Fan Tutte’.Marty Sohl/Opera metropolitana



Ieri, James Levine, direttore del Metropolitan Opera estromesso, ha intentato una causa contro la sua ex casa artistica, rivendicando che il suo licenziamento per cattiva condotta sessuale era solo una cortina fumogena per una campagna personale di lunga data per costringere Levine a lasciare il Met. La causa, che richiede più di $ 5 milioni di danni, prepara gli antagonisti a una rissa in tribunale lunga e disordinata.

Eppure questa potrebbe non essere stata la notizia peggiore dal Met la scorsa notte. Una nuova catastrofica produzione di Mozart Così Fan Tutte era così terribile su così tanti livelli, uno è rimasto a chiedersi perché ci siamo presi la briga di preoccuparci dell'azienda in primo luogo.

Quest'opera buffa è una specie di fiore di serra, il che forse spiega perché solo nel XX secolo inoltrato ha preso il suo posto nel teatro dell'opera insieme a perenni di Mozart come Le Nozze di Figaro e Don Giovanni. Iniziando come una farsa decisamente spumeggiante, il pezzo vira in un tono molto più cupo nel secondo atto, fino al limite della tragedia. (Alcuni critici direbbero che va oltre quel limite e non torna mai più divertente.)

Anche il titolo è ambiguo: Così fan tutte non traduce parola per parola in inglese, ma un'approssimazione potrebbe essere che tutti i pulcini fanno così. Questo è l'atteggiamento cinico e misogino del personaggio di Don Alfonso, che scommette su due giovani amici che le loro fidanzate li tradiranno alla prima occasione. Ma si scopre che Alfonso ha ragione: in meno di 24 ore le ragazze sono pronte a saltare nel letto con una coppia di stranieri esotici appena conosciuti. (Che gli stranieri siano in realtà i loro fidanzati travestiti è forse solo un cavillo.)

D'altra parte, un pubblico moderno si chiede che razza di pazzo avrebbe deliberatamente incastrato la sua ragazza per imbrogliare, tutto per vincere qualche stupida scommessa sul fatto che sia una santa o solo una stronza come tutte le altre. Quindi diciamo solo che presentare questo pezzo in modo drammatico (per non parlare per il momento delle sue immense esigenze musicali) richiede un abile tocco chirurgico. Al Met, però, il regista Phelim McDermott lancia una mazza, a volte con tanta noncuranza che gli vola via dalle mani.